17.04.2015

Paté di Pomodori Secchi

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Paté di Pomodori Secchi

Ogni anno all’avvicinarsi dell’estate per molti è consuetudine prepararsi alla “prova costume” facendo diete più o meno pericolose abbinate a ore di palestra.  

Durante la scorsa estate siamo arrivati alla conclusione che era necessario un cambio di stile di vita più salutare.

Le diete più famose (vegetariana, vegana, crudismo, paleo, indice glicemico, senza glutine, Atkins, Dukan, mediterranea, a zona, ecc…) si differenziano sul “come” raggiungere lo scopo di dimagrire, lasciandoci spesso con le idee piuttosto confuse.  

Abbiamo ricercato e letto molto sull’argomento, senza pregiudizi o preconcetti, cercando di carpire i pro e lasciare da parte i contro. Dopo tante prove siamo riusciti a trovare la nostra strada, rendendoci conto che è sempre stata davanti ai nostri occhi. Il “segreto non-segreto” è la perseveranza. 

Stefano, mio marito soffre di ipotiroidismo. Chi è familiare con la patologia sa che la tiroide regola il metabolismo e una tiroide poco attiva può avere impatti sull’umore, il livello di energia, a difficoltà nel perdere peso. Abbiamo provato diverse diete nel passato, incluso l’aiuto di un dietista, senza avere avuto risultati soddisfacenti.

Anche io senza avere problemi di tiroide o eccesso di peso, non mi sentivo abbastanza in forma. Un senso di stanchezza generale accompagnava spesso le mie giornate, senza capirne il motivo. 

Come risultato del nostro cambio di stile di vita Stefano ha perso 9 kg e io 2, in modo lento ma costante, sempre mangiando il giusto e senza mai eccedere in un verso o nell’altro. Il nostro colesterolo totale e LDL è diminuito, pur sempre restando entro i limiti, l’HDL è incrementato, e soprattutto io ho iniziato a sentirmi più energica. 

Come siamo riusciti nel nostro intento? (Vorrei solo condividere con voi la nostra esperienza pensando che forse vi possa interessare ma non pensate che sia un’esperta in materia!) 

- Come prima cosa abbiamo iniziato a praticare attività sportiva regolarmente, circa 3-4 volte la settimana. Di questo ne parlerò nel prossimo post. 

Per quel che riguarda il nostro cambio di stile di alimentazione:

- Per prima cosa abbiamo incrementato l’assunzione di proteine, dopo aver notato la carenza nella nostra alimentazione. Durante la perdita di peso è preferibile ridurre la massa grassa senza perdere massa magra. L’assunzione “corretta” di proteine aiuta in tal senso.  Spesso si ha la percezione errata che le proteine si trovino solo nella carne. Potete invece trovare alte quantità di proteine nei legumi (lenticchie, fagioli, piselli e ceci), uova, frutta secca, latticini, quinoa, e altro. 

- Mangiamo carne rosse 3-4 volte al mese. Cerchiamo di variare preferendo pesce o carni bianche. Un paio di volte alla settimana ci “trasformiamo” in vegetariani.

- A colazione usiamo fiocchi d’avena, yogurt, uva sultanina, bacche di goji, cannella e noci. Nelle giornate di maggiore attività fisica utilizziamo un frullato proteico, tenendo conto che l’attività fisica richiede un consumo maggiore di proteine.  

- Non abbiamo rinunciato al pane, alla pasta o al riso, abbiamo solo ridotto la frequenza. Preferiamo le varietà con farina integrale a quelle raffinate.  

- Mangiamo tanta verdura e frutta.

- Cerchiamo di non comprare cibi pronti o raffinati. 

- Non usiamo alimenti dietetici, optiamo per l’alternativa “grassa”, chiaramente tenendo conto dell’ammontare di calorie assunte.

- Usiamo olio extra vergine di oliva per la cottura e per il condimento. Aggiungiamo noci, spesso tostate, semi di girasole o zucca alle nostre insalate. 

- Non assumiamo più bibite gassate o dolcificanti. Io non uso più lo zucchero nel tè e nel caffè, mentre Stefano aggiunge un cucchiaino di zucchero di canna integrale al caffè.  

- In uno dei nostri momenti di relax giornalieri ci gustiamo un paio di scacchi di cioccolato fondente minimo 70%. Se ne trovano di tantissimi gusti: arancio, limone, menta, liquirizia, caramello, fave di cacao, zenzero, peperoncino, rum e tanti altri. 
Diete molte restrittive e monotone sono difficili da seguire. La percentuale di fallimenti è alta per tanti motivi. E’ intrinseco in esse l’impossibilità di continuare per un periodo medio lungo, e spesso si ritorna alle vecchie abitudini. Il mio consiglio è quello di non essere troppo severi con noi stessi;) 

- Beviamo molta acqua naturale, circa 2 litri al giorno, oltre ad alcuni tè neri, verdi o infusi.

- Anche se non pianifichiamo snack al mattino o al pomeriggio, a volte ci premiamo con della frutta fresca o delle noci tostate non salate, mandorle o noci brasiliane, anacardi o nocciole. 

- Due volte al giorno prendiamo l’integratore Omega 3 (il nostro ha 500 EPA e 250 di DHA). Oltre ai molteplici benefici per la salute, promuovono l’incremento del metabolismo, aumentano il colesterolo HDL e abbassano i trigliceridi.  

- E una volta alla settimana anche noi abbiamo la “libera uscita” ;) Di solito per un pasto del fine settimana mangiamo pasta all’uovo, pizza, dolci, ecc. Inutile dirlo che anche in queste occasioni non esageriamo con le quantità. 
Questa libertà è importante per avere un’alimentazione sostenibile a lungo termine, oltre a prevenire che il corpo vada in “modalità digiuno”, ovvero rallentando il metabolismo per far fronte al mancato apporto del minimo di calorie necessarie durante il giorno.  

Nel prossimo post racconterò come abbiamo cominciato correre. 

Oggi vorrei condividere con voi una delle mie ricette di paté preferite…


Ingredienti:
600 g di acqua
250 g di pomodori secchi
Sale, solo se c'è bisogno*

25 g di foglie di basilico
1 spicchio di aglio
180 g di olio extravergine di oliva

*  I miei pomodori secchi erano già abbastanza salati quindi non ho aggiunto sale. 


Preparazione:

  • Lavare delicatamente le foglie di basilico. Scolare e poi trasferire su uno strofinaccio pulito. Asciugarle bene premendo delicatamente con carta assorbente oppure con un altro strofinaccio.
  • Mettere l'acqua nel boccale. Aggiungere il sale se c'è bisogno. Portare a bollore: 6 - 7 minuti  a 100ºC Velocità 1.
  • Aggiungere i pomodori secchi. Cuocere per 3 - 4 minuti a 100ºC Antiorario / Velocità 1.

Paté di Pomodori Secchi con il Bimby

  • Scolare i pomodori nel cestello. 

Paté di Pomodori Secchi con il Bimby

  • Asciugarli bene premendo delicatamente con carta assorbente.

Ricetta di Paté di Pomodori Secchi

  • Lavare e asciugare il boccale. Mettere i pomodori secchi, le foglie di basilico e lo spicchio di aglio. Tritare per 10 secondi a Velocità 5-6.
  • Riunire sul fondo con la spatola. Tritare per 5 secondi a Velocità 6-7. Se è necessario, riunire sul fondo un'altra volta e frullare per altri 5 secondi a Velocità 7.

Paté di Pomodori Secchi con il Bimby

  • Aggiungere l'olio e frullare per 20 secondi a Velocità 4. E poi continuare per un altro minuto a Velocità 8.

Paté di Pomodori Secchi con il Bimby

Potete spalmare il vostro patè sulle bruschette e nei panini.
Potete condire la pasta aggiungendo del parmigiano.
Mi piace usarlo anche come condimento per il riso.

Servire il patè subito dopo la preparazione oppure conservarlo in frigorifero in un barattolo di vetro, coperto con olio di oliva.

Buon Appetito..


Adattato con alcune modifiche dalla ricetta "Paté di Pomodori Secchi" del libro base.


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